Lemon B & B

Lemon B & B
Dadà e la casa di terra innevata

mercoledì 1 giugno 2011

I sacrifici disumani

Misseri è stato rilasciato, Pisapia ha vinto. Queste le notizione di ieri che poi, hanno riecheggiato per tutto oggi.
Ma siamo sicuri che Misseri non c'entra nulla? Siamo sicuri che Misseri, in quell'olezzante famiglia non ci sia crogiolato?
Siamo sicuri che poi, la vittima della famigliuola anti Mulino Bianco, non sia il più grande carnefice?
Vivere sopra una sedia, a non contare nulla, a essere maltrattato e vilipeso da una moglie e da una figlia, fino a giurare e spergiurare di essere egli stesso l'omicida, non è, una situazione altrettanto punibile?
Non ho pietà per Misseri, com'è stato facile per lui aver sposato un mostro e aver messo al mondo orchi, è stato altrettanto facile tirarsene fuori.
Sono giochetti famigliari, sono equilibri-baratri, che in alcune coppie fanno la differenza.
Molte famiglie, tirano avanti una vita con un carnefice e una vittima, guai a toglierli da quella situazione. Starebbero malissimo, non vivrebbero più l'uno senza torture e l'altro senza qualcuno da torturare.
Misseri sarà anche libero, ma le mani sul collo della piccola Sara erano anche le sue.
Un uomo che non ha mai avuto una opinione se non quella della moglie e ha fatto poi intendere a tutti che non la poteva avere, non ha mai detto neanche a se stesso che quella situazione era comodissima.
Poverino Michele Misseri, dicevano tutti in paese, anche prima che il tutto succedesse, e lui era felice, Cosima lo stesso, e tutta la famiglia matriarcale cresceva nel proprio salotto, cercando un capro espiatorio sul quale far confluire tutte le loro frustrazioni, i loro progetti non riusciti, la loro vita macabra... alla ricerca dell'agnello sacrificale che inconsapevole e puro si è condotto da solo nella tana del lupo.
L'agnellino e il lupo... presto fatto.
Lasciando Misseri al suo pensiero di volersi uccidere, Pisapia, troneggiava in tutti i tg e in tutti gli approfondimenti.
E ancora, mi domandavo, (ieri mi sono fatta un sacco di domande), chi mi convince di più? La non colpevolezza di Misseri o la vittoria di Pisapia?
Non è che dobbiamo così tanto gioire, sapete?
Non c'è proprio niente da ridere.
Ma davvero credete che con la vittoria di Pisapia, l' Italia non sarà più la stessa, credete davvero che la vittoria di Pisapia è il principio del cambiamento?
Ma finiamola. scendiamo dalle piante.
Per l'Italia non c'è cura, sono tutti corrotti e corruttibili.
Non sono affatto i candidati romani, (coloro che potevano indossare la veste candida perché persone integerrime), sono tutti monnezze.
Persone ambigue che a noi ci tocca votare, perché altro non c'è.
Non ci sono altre scelte da fare.
Ora che possono smettere di parlare di Berlusconi, possono parlare degli italiani. Ce la faranno a fare?
Mah! io sono così disincantata, che non ci credo.
Non ci credo a una Italia, retta, senza clientelismo, senza mafia, senza corruzione.
Non ci credo, so soltanto che la maggior parte degli italiani non lo è: corrotta, mafiosa, corruttibile; ma quella piccola fetta, che lo è, è quella che gli onesti italiani devono votare.
Non sto parlando di Pisapia, non lo conosco, ma quando si arriva al potere si può rimanere puri?
Macché!... Misseri è uscito, la Moratti ha perso. Non c'è proprio niente da ridere.
Non c'era da ridere e non ci sarà da ridere.
La vittima non è mai solo vittima e il carnefice lo è solo perché c'è una vittima che glielo ha permesso.

1 commento:

  1. Iride sono io....a me ha fatto talmente incazzare il fatto che quando Misseri e'uscito gli hanno battuto le mani...ma ti rendi conto?lA VERITA' NON SI SAPRA MAI...Non sapremo mai com'e' andata realmente,come Cogne.E cosa dire di quei padri che hanno dimenticato i loro figli dietro il sedile posteriore.....Il cervello umano e' un mistero.Certo non si possono incolpare,non si puo' giudicare.....ma come si fa...?Come hanno fatto a dimenticare e come faranno a vivere con la morte dentro.Per carita'...

    RispondiElimina