Lemon B & B

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Dadà e la casa di terra innevata

martedì 17 maggio 2011

Il cane, la neve, il confessionale.

Non capisco: allora Berlusconi deve abbandonare la casa? Chi lo ha nominato? Comunque uscito da lì avrà il futuro spianato se lo saprà gestire... potrebbe diventare famoso: un attore, un cantante, un prezzemolino, fare le serate in discoteca, potrebbe anche andare ospite allo show dei record!
E poi, non ho capito ancora... ma chi resta nella casa? C'è qualcuno che con i soldi della vincita ci aprirà un ristorante, o un attività commerciale? Oppure utilizzeranno quei soldi per auto blu, per case extra lusso, insomma per tornare ad utilizzare potere?
Scusate, ma davvero ho il cervello in loop, non riesco più a capire, quando c'è uno sceneggiato in tv o il tg, non riesco più a capire quando c'è un film o due personaggi pubblici che parlano di politica, non riesco a capire se c'è l'isola o se ce la fanno sognare.
Sono idiota lo so, e ne prendo atto, ma perché non c'è più il giornale della sera?
Perché non riesco più a seguire una trama di un film?
Ho sempre le idee confuse e mentre mi domando cosa ci fa Vespa in una puntata dei RIS, già non capisco perché il film di Ascanio Celestini non lo danno mai in tv. Ho visto "qualunquemente" l'altro giorno, ero insieme a mio marito, era divertente mi avevano detto, e mio marito rideva di gusto. Io sono andata in bagno a vomitare. Non capisco mai niente, vedete? Vomitavo sulla tazza del cesso e pensavo a quanto fosse disgustoso quel film, la cosa più reale che abbia mai visto in tv negli ultimi anni. Un film drammatico altro che leggero. Un film violento, noir, un thriller mozzafiato. Girato sulle mie spalle, sulle spalle di mia figlia e di mio marito, dei miei amici più cari. Un film che parla di me e di quello che vivo quotidianamente in Italia. Bravissimo l'attore, meravigliosa la sceneggiatura... ma che cazzo ci sta da ridere in quel film?
Mi è capitato altre due volte di vomitare mentre mi cibavo d'arte. Una volta guardando un altro film boicottatissimo: Videocrazy... se volete stare un po' male non dovete far altro che guardarlo. Un documentario, sulla nostra italietta, sulle veline e sui personaggi incredibili dei reality show e della finta cultura nazional popolare, un film sul presidente. Poi l'altra volta che ho vomitato è stato mentre leggevo il libro "L'amore contro di Mauro Covacich", la storia malata di una relazione sentimentale tra un uomo dello spurgo e una prostituta. Ma il peggio non sono le loro professioni, il peggio è l'olio di cadavere che trasuda nelle loro esperienze, nel loro vissuto nel loro modo di parlare e vivere questa vita.
Intanto, ferma sulle pagine centrali del libro di Coetzee "il maestro di Pietroburgo", a domandarmi se un cane morirà travolto da una bufera di neve perché qualcuno lo ha lasciato attaccato a una catena troppo corta, mi chiedo, ancora, il significato macabro delle elezioni, mi domando se Berlusconi andrà in confessionale e mi domando se davvero al referendum tutti risponderemo sì... ma si fa presto a dimenticare e il Giappone è lontanissimo.

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