Siamo in guerra. Devo dire che ho impiegato molto tempo a capirlo, ma oramai ne sono certa, siamo in guerra.
Qualcuno autorevole moltissimi anni fa disse “non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so come si combatterà la quarta: con le clave”. Quell'uomo aveva intuito tutto. Non lo sappiamo neanche noi in che modo siamo in guerra, ma di certo lo siamo.
Innanzitutto i potenti della terra, sanno benissimo meglio di noi tutti, che la guerra oggi non va combattuta con le armi nucleari o batteriologiche, sanno che il loro paese, e la loro immagine verrebbero troppo insozzate. I vari attentati alle cosiddette democrazie occidentali, sono soltanto dei piccoli strumenti da utilizzare all'uopo per piangersi addosso e spostare il tiro, per non far guardare, per non far indagare, per nascondere, celare.
La guerra porta soldi, aumenta le ricchezze, e soggioga le menti di coloro che sono stretta manovalanza, e non sa di esserlo.
Hitler, usò per primo quest'arma, quella dell'ignoranza, per attuare i suoi loschi e orridi piani.
Le menti da soggiogare, oggi sono infinite, le hanno preparate con minuzia, con precisione, le hanno preparate ad arte. Menti da soggiogare, perché incapaci di avere un giudizio, di esprimerlo.
Menti pronte a recepire le parole di altri e farsi condizionare, è stata questa la preparazione più difficile di tutti i tempi.
Non si trattava di addestrare cavalieri senza macchia e senza peccato, non si trattava di arruolare gente d'onore, in grado di servire il popolo. Occorrevano, invece menti avulse dalla possibilità di critica. Come fare? Semplice col mezzo che più di ogni altro ci condiziona e ci destabilizza: la televisione.
Così hanno educato il loro esercito. Così hanno tolto il pensiero, così hanno insegnato l'ignoranza.
C'è una possibilità, quella di negare tutto ciò che si vede, o di spegnere il televisore. Ma oramai ogni individuo che ci alita accanto è pronto per il progetto, non ha spento tv e non dissente oramai più.
Quindi non ci si fida più del nostro vicino, non ci si riunisce insieme per parlare di qualcosa. Non si fa comunità. Essere singoli individui, è quello che i potenti della terra hanno voluto per noi. Singoli individui, senza cervello, convinti di essere unici, ma massificati ai loro occhi.
E' stato un grande progetto portato a termine magistralmente.
L'ignoranza è la sovrana delle menti, menti che però sono convinte di conoscere.
E' un meccanismo perverso, duro da digerire, che mai nessuno potrà contrastare.
Si scioglieranno i ghiacciai, ci sarà la desertificazione, milioni di persone moriranno di stenti, sarà un grandissimo olocausto. Non si combatterà in nome della Cina, dell'America, dell'Europa, dell'India, ma in nome dei loro mercati delle loro piazze affari delle loro compagnie di assicurazione e delle loro banche. In nome delle loro discariche, in nome dei loro prodotti, in nome dei loro scambi, della loro merda.
E con in corpo, massicce dosi di “soma”, noi saremo l'esercito degli ignoranti, dei nullatenenti, dei sudditi-proseliti...
INDIGNATI, dovremmo essere, non indifferenti, ma INDIGNATI.
INDIGNAMOCI... per dinci!
Iri...il bello di tutto questo è che ci siamo fatti fregare con un concetto vecchio di 2000 anni..."divide et impera"!!!
RispondiElimina(è un piacere tornare a leggerti!!!)
Simone.
i ghiacci si stanno gia' sciogliendo,milioni di persone stanno gia' morendo sotto l'idifferenza di tutti,siamo nella merda che continua a sommergerci.I devoti ignoranti pero',li troverai sempre li',davanti al televisore che propina loro quello che in fondo vogliono!E' disarmante,(io ne ho un esempio lampante in famiglia)come le persone possano credere cosi' facilmente a tutte quelle BUGIE ed esserne profondamente convinte!Crederci....praticamente lobotomizzati.Siamo in guerra ma tutti se ne fregano, dal tronde e' possibile che fino a uando non avremo l'acqua alla gola accetteremo tutto... poi puo' darsi che succedera' quello che e' successo in egitto,per motivi diversi chiaramente...allora forse ci sara' uno spiraglio....ma io non ci credo.tutto quello che stiamo accettando silenziosamente adesso sara' la terra bruciata sotto i piedi dei nostri figli.L'ignoranza e' il danno piu' grande e la convinzione di non esserlo la distruzione totale.
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