Era una notte di calda estate. Avevo ricci intrecciati che finivano sulle spalle e lentamente le accarazzevano. Brividi e caldo. La situazione ideale per un Daiquiri ghiacciato e extra dry, come quelli che piacevano a Ernest Hemingway. "di questi doppi ghiacciati, potrei berne fino a morire": diceva a Constante Ribalugue, el Roi de los coteleros dell'Avana.
Ordinai, bevvi a piccoli sorsi e in piccoli gesti... avevo davanti a me solo le sue mani.
Lente, carezzevoli e poderose stringevano il boston ghiacciato e come se volesse protrarre fino allo spasimo la mia attesa, faceva colare dallo strainer il liquido-mondo che di lì a poco avrei condotto alle labbra.
Per ordinarne un altro posai i miei occhi dentro i suoi, e lì dentro ci vidi un mondo inesplorato.
Erano larghi, grandi, come se tutto contenessero. Erano belli, verdi, come se mai nulla potessero mai celare.
In quegli anni ero una che pretendeva tutto e subito, ero giovane.
E lo volli! Per le sue mani, per i suoi occhi e per il suo mondo.
Suggei da lui ogni tipo di respiro. Mi feci raccontare senza mai stancarmi
Lo udii sudato gemere e raccontare di Londra, gli lavai la schiena mentre mi raccontava di Parigi, lo baciai mentre mi narrava la sua Germania.
Viaggiavo con lui in posti diversi e in momenti diversi.
Mi aggrappai così forte da non poter più respirare.
Preparava barattoli di cozze e sul vetro scriveva "for my first love".
Preparava la scenografia per le nostre serate accendendo lampade, esaudendo ogni mio desiderio.
Con il sapore di Fragole al porto in bocca, mi disse "Ti amo", con l'odore sulle mani di un lime tagliato accarezzò le mie convessità e fui sua.
Passarono mesi, durarono anni, e il suo fascino cresceva.
Il carisma in un uomo, va cercato. Un uomo carismatico, non ti lascerà mai sola. Un uomo carismatico ha il mistero dentro, quello del non detto, quello del "ho già capito".
Volevo che mi prendesse le braccia e lo faceva. Volevo che mi parlasse di noi e lo faceva, volevo che mi amasse e lo faceva, volevo amarlo e me lo lasciava fare. Senza mai chiedergli nulla, mi ha sempre dato tutto.
Ho cercato l'inferno e l'ho avuto, ho cercato la sommità e l'ho raggiunta. Anche la monotonia ha un ruolo in chi ama disperatamente, fortemente e tenacemente.
Il silenzio finalmente non fu solitudine, e mi guardai profondamente, la mia mano dentro la sua.
Mi accorsi di chi fossi per poi dimenticarlo... non era più utile.
Lo trovai sveglio accanto a me che contava i miei ricci, lo guardai dormire il sonno dell'esserci.
Lo rimproverai, mi rimproverò, lo detestai, mi detestò, lo allontanai, mi allontanò... non cessò mai quel sentimento che tutto rinfoca, non perse mai i connotati il suo volto, e le sue braccia erano solo le sue.
Oggi danzando un tango vertiginoso, sentivo la sua coscia poderosa farmi strada nei passi, oggi in un tango appassionato mi faceva vorticare e mi amava e lo amavo, persa tra le sue braccia, anche oggi mio sono innamorata di nuovo di lui.
Ogni giorno mi rinnamoro di lui. Amadio.
Mi stupisci ogni giorno sempre di più... la tua anima non ha limiti....
RispondiEliminaScrivi divinamente! Leggendo il racconto pensavo proprio che l uomo del mistero fosse il poliziotto! Ah ah ah! Leggendo mi sono sentita una cacca rispetto a te e alla tua cultura.missino sentita inferiore e ho quindi deciso di porre fine alla nostra Amicizia nata sulle punte. Mi iscriverò all'università ,studierò,leggero,mi documenterò,e solo quando sarò alla tua altezza ti cheterò dinuovolamiaamicizia. Mi aspetterai ? Naturalmente Sarà un attesa di almeno trent'anni! Ma l amicizia come l amore non ha ETA. Ci sentiamo domani Miura.
RispondiEliminaspieghiamo che le punte non sono le nostre... non ci crederebbe nessuno ;) e poi, non accetto questo compromesso o tutto o niente, quindi domani sarai di nuovo mia!!!
RispondiEliminami sembrate quasi serie......... Miura all'università penso che verrò con te e sarò la tua compagna di banco.....ma chissà se basterà......
RispondiEliminacmq sono contenta di poter dire ho un'amica che è un mostro della cultura......Giovanna
Giovanna, occorre assolutamente un altro incontro canterino... l'estate è lunga, avremo modo!
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